Efficientatore di energia elettrica: funziona davvero ?

Efficientatore di energia elettrica: funziona davvero ?

23 Marzo 2020 0 Di Admin

A COSA SERVE

L’Efficientatore di energia elettrica è un dispositivo che, collegato a monte dei carichi elettrici, permette di ottenere due vantaggi:

  • Risparmio dei costi sui consumi elettrici;

  • Risparmio dei costi sulla manutenzione ordinaria e straordinaria.

L’efficientatore a volte viene confuso con lo Stabilizzatore di Tensione, ma quest’ultimo non è concepito per risparmiare energia né per migliorare la qualità della rete (POWER QUALITY).

Spesso viene chiamato Economizzatore di energia elettrica, ma la parola economia include solo il significato di risparmio dei consumi, mentre la parola Efficienza include anche il concetto di POWER QUALITY.

FATTORE CRITICO

In alcuni casi questa tipologia di apparecchiature genera delle perplessità presso gli utilizzatori, fondamentalmente per due ragioni:

  • La presenza nel mercato di tecnologie completamente differenti in costo e qualità del risultato, che naturalmente crea difficoltà di valutazione alla clientela che deve analizzare la soluzione tecnica proposta.

  • La seconda riguarda la metodologia di misurazione dell’effettivo risparmio energetico, che in alcuni casi si avvale di algoritmi particolari diversamente da soluzioni professionali che attraverso campagne di misura costanti e precise, stabilisce il vero risparmio energetico ponderato sull’energia consumata.

Il metodo di misurazione della % di risparmio (SAVING) è il fattore fondamentale che determina l’effettiva performance del risparmio energetico: utilizzare esclusivamente algoritmi di calcolo è applicabile solo in condizioni di assoluta staticità della rete e dei carichi sottesi ad essa.

Come è ben intuibile nessuna delle due condizioni sopra esposte è garantita, (la fornitura di energia ha un’oscillazione in tensione del 10/15%, i carichi sottesi variano a seconda delle condizioni di utilizzo) e ciò conferma l’inaffidabilità del solo algoritmo di calcolo.

Le norme che regolano le misurazioni nel campo dell’efficienza energetica sono riferite all’IPMVP e sono in continua evoluzione.

MISURAZIONE CORRETTA DEL RISPARMIO

Il metodo di misura costante consiste nella comparazione dei consumi con l’efficientatore di energia elettrica inserito o meno nelle medesime condizioni di utilizzo.

Attraverso l’analisi di una serie di valori ottenuti viene stabilito un indice di affidabilità che permette ai valori rilevati di popolare le tabelle di SAVING (media ponderata istantanea/giornaliera/totale).

Il cliente utilizzatore, se lo desidera, può a sua volta eseguire misure comparative con la propria strumentazione per verificare la veridicità dei risultati ottenuti.

Inutile sottolineare che solo il secondo sistema è affidabile perché si basa su una misurazione oggettiva e non su un calcolo matematico. Quindi è buona consuetudine diffidare di dispositivi che espongono la percentuale di risparmio attraverso un algoritmo.

Nella costruzione del PAYBACK nella documentazione della trattativa commerciale, le variabili fondamentali per ottenere dei dati affidabili sono:

  • La tensione di rete;

  • La % dei carichi lineari sottesi;

  • L’energia assorbita dai carichi lineari.

Come si può facilmente intuire, stabilire l’ipotetica % di risparmio da garantire al cliente senza aver effettuato un corretto AUDIT ENERGETICO è un azzardo con percentuale di errore molto elevata.

Di seguito vengono esposte le fasi operative per eseguire un AUDIT ENERGETICO corretto:

FASE PRELIMINARE

La fase preliminare è essenzialmente una fase di analisi sulle informazioni acquisite dalla documentazione ricevuta che fotografa lo stato di fatto dell’utente nello specifico:

  • Situazione economica attuale delle utenze elettriche (estratto delle Bollette energetiche).
  • Valutazione della tipologia e della destinazione d’uso degli impianti esistenti.
  • Tipologia e tempi di lavoro delle utenze energivore.
  • Analisi delle potenze assorbite durante le tre fasce di utilizzo.

AUDIT ENERGETICO

La procedura si sviluppa in due fasi distinte:

  1. La prima è la raccolta dei dati per definire in modo inequivocabile la natura dei carichi elettrici, le ore di funzionamento e i loro consumi energetici con l’obiettivo di scorporare dal calcolo la parte di energia non efficientabile.
  2. La seconda, la parte strumentale, ha come obiettivo la misurazione dei valori elettrici, la loro natura e l’individuazione dei maggiori centri energivori. Questa procedura impone l’utilizzo di strumentazione con un alto livello di precisione e la connessione al CLOUD utilizzando dei datalogger GPRS installati nella nostra strumentazione stessa.

FASE DI ANALISI TECNICO FINANZIARIA

La fase di analisi si sviluppa alla completa acquisizione di tutte le informazioni:

  • Dati sullo stato attuale dei consumi.
  • Dati sullo stato post intervento di efficientamento energetico.
  • Piano comparativo dei consumi energetici attuali e futuri.
  • Piano economico di investimento.
  • Proposta finale di efficientamento energetico e Business Plan.

CONCLUSIONI

Pertanto, per rispondere al quesito iniziale, in linea generale l’ Efficientatore di Energia Elettrica funziona ! Ma i risultati ottenuti dipendono da molti fattori:

  • Qualità e tecnologia utilizzata nella costruzione dell’efficientatore.

  • Fluttuazione della tensione di rete in ricezione.

  • Tipologia dei carichi sottesi.

  • Energia assorbita dai carichi lineari rispetto ai carichi non lineari.

La realtà dei fatti dimostra che il risparmio ottenuto da questi dispositivi si aggira in media nel settore industriale del 5/10 %, in rari casi può risultare inferiore al 5% come superiore al 10%.

Quindi ricapitolando, l’unico modo per stabilire con sufficiente precisione il livello di risparmio consiste nell’effettuare, prima, uno Studio di fattibilità che definisce con una approssimazione accettabile se è conveniente e poi proseguire con AUDIT ENERGETICO.

Solo con questa procedura è possibile garantire, anche a livello contrattuale, una % minima di risparmio.

Nel caso in cui l’unico elemento di valutazione sia il solo risparmio energetico, l’installazione di un Efficientatore di Energia Elettrica è conveniente, in altri può essere meno interessante.

È molto importante comunque analizzare il beneficio non misurabile della POWER QUALITY che estende la vita attesa delle apparecchiature del 30 % e riduce i guasti per effetto della bassa qualità della rete del 70%.

Per maggiori informazioni su uno dei migliori dispositivi sul mercato con tecnologia completamente elettronica o per richiedere uno Studio di Fattibilità gratuito cliccare qui.